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Maria Claudia Costantini
Tutor Autorizzato
dall'Ente Nazionale per il Microcredito
logo Ente Nazionale per il Microcredito

Che cosa è il microcredito?

Non si tratta semplicemente di un prestito di piccolo importo, ma di un'offerta integrata di servizi finanziari e non finanziari. Ciò che contraddistingue il microcredito dal credito ordinario è l'attenzione alla persona, che si traduce con l'accoglienza, l'ascolto e il sostegno ai beneficiari dalla fase pre-erogazione a quella post-erogazione, nonché la particolare attenzione prestata alla validità e alla sostenibilità del progetto.
Lo strumento del microcredito, nella forma di “microcredito imprenditoriale”, si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un'attività di microimpresa o di lavoro autonomo e/o che hanno difficoltà di accesso al credito bancario.
In Italia la normativa relativa al microcredito è contenuta nel Decreto Legislativo n. 141/2010 (emesso in attuazione della Direttiva UE numero 48 del 2008), che è andato a modificare il testo del TUB, introducendo una definizione e una regolamentazione delle attività di questo strumento finanziario.
In particolare, l'articolo 111 del TUB specifica quali sono le categorie che possono ottenere il microcredito.
L'Ente Nazionale Microcredito è l'ente pubblico non economico che promuove al livello nazionale il microcredito, gestisce l'Elenco dei Tutor e sottoscrive convenzioni con le banche per l'erogazione dei prestiti.

Chi può ottenere il finanziamento?

  • Lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
  • Imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
  • Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.
E' richiesta l’iscrizione alla Camera di commercio o iscrizione all’albo dei professionisti.

Come si può utilizzare il finanziamento?

  • Acquisto di beni (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all'attività;
  • Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori;
  • Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale;
  • Ripristino capitale circolante;
  • Operazioni di liquidità;
  • Non è possibile utilizzarlo per la ristrutturazione del debito.
 

Qual è l’iter da seguire?

Se sei interessato al finanziamento, il primo step è quello di recarti in una delle banche convenzionate con l’Ente Nazionale per il Microcredito e presentare la tua richiesta (l’elenco aggiornato lo trovi a questo link). Dovrai portare con te il business plan e i documenti richiesti e indicare il nome del tutor che ti accompagnerà nel percorso. Puoi indicare alla banca di farti seguire da un tutor specifico.

Cosa fa il tutor?

Ti assiste aiutandoti innanzitutto a capire se la tua idea imprenditoriale sia realizzabile. Successivamente sarà il tuo punto di riferimento per la redazione dell’idea imprenditoriale e per chiarire eventuali dubbi.